ARTICOLO DI APRIL HOLLAMBY
TRADOTTO DA FULVIO ANIELLO
Con i suoi oltre 30 anni di storia, indossata per la prima volta da Michael Jordan in occasione della partita di basket vinta contro i Cleveland Cavaliers, prima della serie Air Jordan ad essere lanciata a livello globale per poi essere adottata da influencer come Jay-Z, Spike Lee, Rihanna o Kid Cudi, la Air Jordan si è guadagnata di diritto un posto d’onore tra le sneakers più iconiche di sempre. Il leggendario designer di Nike, Tinker Hatfield, ha lavorato con Michael Jordan a questo iconico design del 1989: successore delle già celebri versioni di Air Jordan 1, 2 e 3, il nuovo design ha mantenuto gran parte delle loro qualità stilistiche, incorporando però alcuni miglioramenti tecnici fondamentali tra cui i pannelli laterali a rete nonché ben diciotto sistemi di allacciatura personalizzabili per poter essere così adattati alle esigenze specifiche di ogni giocatore, o di chi volesse indossarle. Ma cos’altro la rende così speciale? Abbiamo parlato con Zack Schlemmer della boutique Stadium Goods per evidenziare quali siano i modelli principali così come le collaborazioni più richieste, ma anche tutto ciò che dovresti sapere riguardo a dimensioni e comfort delle Air Jordan 4 così come tutti i migliori tips per prendertene cura.
Colori classici
Dopo il successo delle Air Jordan 3, Tinker Hatfield, designer per Nike, ha optato per un design più funzionale e performante con le Air Jordan 4. I pannelli laterali in pelle sono stati sostituiti con il mesh per una maggiore traspirabilità, mentre i fori per i lacci e le alette aggiuntive su ogni lato hanno consentito la massima personalizzazione con la possibilità di allacciare la scarpa in diversi modi: i modi più diffusi sono “il diamante”, “la barra” e “la stella”. “Il soprannome “”Military Black” dato a queste sneakers non è altro che un riferimento all’originale “Military Blue” delle Jordan 4 del 1989. Questa nuova versione sostituisce semplicemente tutti i dettagli blu con il nero” spiega Zack Schlemmer. “Il design è semplice e pulito, con una combinazione di colori tra il nero, il bianco e il grigio dando vita ad uno stile che potrà essere abbinato a qualsiasi abito”.
Dettagli bold nel design
Nel corso del tempo sono state aggiunte altre palette di colori ancora più eccitanti nella serie. “Le Air Jordan “Lightning” in nero e giallo, originariamente lanciate nel 2006 sono diventate una delle varianti colore più classiche nel corso degli anni” spiega Sclemmer. “L’edizione “Red Thunder” del 2021 sostituisce i dettagli gialli con un rosso brillante che regala un look altrettanto audace e fresco”. La versione cremisi è stata rilanciata di nuovo nel 2012, con una tomaia in pelle nabuk rossa a contrasto mentre il colore nero contraddistingueva gli occhielli sagomati, la linguetta interna, il pannello posteriore ma anche l’intersuola. Tra le varianti colore che vale la pena ricordare ci sono sicuramente le Air Jordan 4 Retro “Lightning 2021”, le Air Jordan 4 Retro “Fire Red 2020” e le Air Jordan 4 Retro SE neon.
Ispirazioni dal passato
La composizione originale in pelle viene rinnovata per le Retro “University Blue”, con una tomaia in pelle scamosciata e finiture grigie a contrasto sulle ali, sui pannelli laterali e sul tallone. Inoltre, il nome secondario del brand, Jumpman, impreziosisce la linguetta intrecciata, ispirata al cartellino delle maglie Jordan. “Quasi tutti i modelli classici di Air Jordan hanno ricevuto una variante colore ispirata al tempo passato al college da Michael Jordan, all’University del North Carolina; è quindi sorprendente che una delle Air Jordan più amate in assoluto, la Jordan 4, non abbia mai ricevuto fino al 2021 il colore “UNC”” sottolinea Schlemmer. “Ma come potete vedere da questo look pulito in pelle scamosciata blu, ne è valsa la pena, l’attesa è stata ampiamente ripagata”.
Collaborazioni e customizzazioni
Con la crescita dei franchising, si sono sviluppate anche le collaborazioni. La prima, realizzata dalla boutique di sneakers UNDEFEATED nel 2005, comprendeva le sneakers Air Jordan 4 Retro Jordan x The Union nel colore “Taupe Haze”. “La boutique di Los Angeles ha ridisegnato le Jordan 4 come non si era mai visto prima, con una punta in mesh, dettagli “a vista” e una linguetta cucita” spiega Schlemmer. “E per tutti coloro che preferiscono la grande linguetta originale delle Jordan 4, niente panico: è possibile tagliare la cucitura per farla apparire”. Un’altra collaborazione degna di nota è sicuramente quella con le Air Jordan 4 “Sail” di Nike x Off-White che Schlemmer definisce “La Air Jordan 4 da donna più ambita di sempre, uno dei modelli migliori di sneakers del compianto Virgil Abloh”. Lanciata nell’estate del 2020, “Abloh ha decostruito la Jordan 4 eliminando gran parte dell’imbottitura intorno al colletto e alla linguetta per un design più sottile che aggiunge anche dettagli traslucidi per un effetto più arioso. Super pulito!”.
Air Jordan 4: taglie, vestibilità e comfort
Le Air Jordan 4 vestono in modo regolare, con una calzata ampia e confortevole, quindi, ti consigliamo di optare per il tuo numero abituale. L’interno è completamente imbottito con l’ammortizzazione Nike Air, mentre l’ulteriore ammortizzazione leggera è garantita da un’intersuola in poliuretano bicolore, arricchita da un’unità Air-sole visibile sotto il tallone per il massimo comfort. Per proteggere al meglio i modelli in suede, usa uno spray protettivo per pelle scamosciata; per pulire la pelle, usa una spazzola a setole morbide con acqua calda e sapone, lava invece i lacci in lavatrice con acqua fredda. Conserva sempre le tue Air Jordan 4 nella loro custodia e nella scatola originale per mantenerle come nuove più a lungo.