how togiovedì 18 novembre 2021

Guida completa alle giacche Moncler: storia, taglie e cura

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ARTICOLO DI STEPHEN YUE CONTRIBUTI DI NERYS D’ESCLERCS

TRADOTTO DA FULVIO ANIELLO

Moncler è da sempre sinonimo di design e funzionalità. Pur essendo studiati per resistere alle condizioni atmosferiche più estreme, i capi del brand sono tuttavia sempre attenti all’estetica e ai trend del momento. Le collezioni Moncler Genius vantano collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi del settore, come Palm Angels, Craig Green o Rick Owens, e si spingono sempre i confini del design e della tecnologia. Le creazioni Moncler sono essenziali irrinunciabili, perfetti sia per la montagna che per la città. Ecco tutto ciò che devi sapere sul brand, sull’ultima collezione 2 Moncler 1952 e sulla cura dei capi del celebre marchio.

 

Moncler, la storia

 

Moncler nasce nel 1952 a Monestier-de-Clermont, in Francia, come azienda di sacchi a pelo e deve il suo nome proprio a questa piccola cittadina tra le Alpi. I sacchi a pelo prodotti dal brand, rinomati per la loro durata, diventano presto i più ricercati tra gli amanti della montagna. E così, Moncler inizia a sviluppare i primi piumini destinati ai lavoratori della fabbrica. Tuttavia, è solo dopo la collaborazione con il famoso alpinista francese Louis Terray, da cui prende forma la linea “Moncler pour Lionel Terray” (gamma completa di attrezzatura specializzata per l’alpinismo ad alta quota), che il brand si trasforma nell’azienda che oggi tutti conosciamo. Da quel momento i capi Moncler, oggi di proprietà italiana, hanno viaggiato per il mondo, accompagnando le squadre di sci alpino francesi in diverse Olimpiadi, e partecipando a importanti imprese di alpinismo come le spedizioni sul K2 e sul Makalu e la prima spedizione in solitaria al Polo Sud.

 

Negli anni ‘80 i piumini Moncler iniziano ad assumere l’aspetto iconico che conosciamo: cuciture originali, finiture metalliche lucide in un’ampia gamma di colori, ma anche bottoni al posto delle cerniere, inserti in pelliccia, raso o tessuto, e materiali reversibili.

 

Moncler non si ferma mai e dimostra di essere sempre sul pezzo con la linea Gamme Bleu, realizzata in collaborazione con Thom Browne e oggi interrotta, e con il lancio del brand Genius prodotto con designer di talento del calibro di Palm Angels, Simone Rocha, Craig Green, Hiroshi Fujiwara e Rick Owens. Con il progetto Moncler Genius, i designer più importanti al mondo vengono invitati a reinterpretare e sperimentare l’identità del brand mese dopo mese.

 

L’ultimissima collaborazione con Moncler Genius arriva grazie a FARFETCH in un esclusivo evento livestream chiamato The Green Room, nel quale il nostro ospite, lo scrittore Raven Smith viene raggiunto dalla direttrice editoriale Emma Hope Allwood per svelare tutte le ispirazioni che si celano dietro i capi della nuova collezione 2 Moncler 1952. Guarda qui:

 

La collezione 2 Moncler 1952

 

Nelle linee Uomo e Donna, disegnate rispettivamente da Sergio Zambon e Veronica Leoni, la nuova collezione 2 Moncler 1952 mixa dettagli e alte performance con un approccio avanguardistico alla moda. I nostri editor, Luke Raymond e Celenie Seidel, descrivono nel dettaglio le caratteristiche della collezione.

 

I capi maschili si ispirano alla città di Tokyo, il cui stile di vita frenetico richiede elementi funzionali, esaltati dagli ultimi trend come i tocchi di colore. “Per le stampe della collezione, Sergio Zambon ha collaborato con l’artista nigeriano Karo Akpokiere e lo stesso vale per i loghi, che ricordano i fumetti e le stampe di giornali del 1952,” spiega Luke Raymond. “Le tonalità brillanti dei color-block contraddistiguono i gilet imbottiti, mentre le T-shirt e i pantaloni seguono il mood brioso della stagione”.

 

Allo stesso modo, la collezione Donna utilizza dettagli tecnici per aggiungere funzionalità a capi moderni, da indossare tutti i giorni. “Veronica Leoni si rivolge al nostro duplice desiderio di restare in casa e di uscire, proponendo capi in maglia metallica, capispalla avvolgenti e guanti oversize,” sottolinea Celenie Seidel. “Dagli zaini spaziosi alle borse a tracolla, anche gli accessori della nuova collezione sono realizzati con un focus su praticità e funzionalità”.

 

Dove sono realizzati i capi Moncler?

 

I capi Moncler sono prodotti in Europa utilizzando i migliori materiali di provenienza internazionale: dal leggerissimo nylon giapponese, la cui fitta trama di tessuto non consente la fuoriuscita di piume, alla piuma d’oca bianca di origine sostenibile, che offre il massimo dell’isolamento termico. Alcune delle collezioni più esclusive e limitate di Moncler sono invece prodotte in Italia.

 

Come lavare e prendersi cura dei capi Moncler

 

È possibile lavare i giubbotti Moncler? Sì, però consigliamo di seguire le istruzioni rilasciate dal brand, che indicano un lavaggio unicamente a secco. Tuttavia, facendo molta attenzione, potresti anche lavare la tua giacca Moncler a casa seguendo le indicazioni riportate qui di seguito.

 

Come trattare le macchie:

pulire le macchie con un detergente delicato il prima possibile.

 

Lavaggio in lavatrice:

rimuovere eventuali colletti staccabili, cappucci e cinture dal capo prima del lavaggio per evitare che si rovinino. Metti la giacca in un sacchetto di rete per proteggerla dallo sfregamento contro il cestello della lavatrice o contro bottoni e cerniere di altri indumenti. Imposta il programma della lavatrice su un lavaggio a freddo con ciclo delicato e, ovviamente, assicurati di usare un detersivo specifico per i piumini. Anche se potresti usare detersivi classici, col tempo questi rischierebbero di danneggiare il rivestimento idrorepellente o l’imbottitura in piuma.

 

Lavaggio a mano:

se disponi di una bacinella o di un contenitore abbastanza grande, il lavaggio a mano è sicuramente l’alternativa più sicura. Se opti per questa soluzione, ti consigliamo di effettuare comunque una leggera centrifuga in lavatrice per smaltire l’acqua in eccesso.

 

Asciugatura:

vedere il tuo piumino Moncler piatto e sgonfio dopo il lavaggio potrebbe mandarti nel panico, ma basterà seguire alcuni passaggi per renderlo nuovamente gonfio e voluminoso.

 

Asciugatura in asciugatrice:

per le giacche con piuma d’oca molto imbottite consigliamo di utilizzare l’asciugatrice. Questo impedirà alle piume di raggrupparsi e di creare grumi, il che rischierebbe di trattenere l’umidità, favorendo la proliferazione di muffe all’interno della giacca. Raccomandiamo, però, di scegliere un programma con calore basso e ciclo delicato e di inserire all’interno del cestello delle apposite palline da asciugatura, oppure delle semplici palline da tennis. Questo aiuterà a ridistribuire meglio le piume all’interno della giacca.

 

Asciugatura all’aria:

Le giacche Moncler più leggere possono essere lasciate ad asciugare all’aria, se vivi in un luogo con un basso tasso di umidità. Assicurati di appendere la giacca senza chiudere la zip su uno stendino o un appendino per la massima circolazione dell’aria, poiché ciò contribuirà ad accelerare l’asciugatura. Tuttavia, con questo tipo di asciugatura è davvero difficile ripristinare la morbidezza originale delle piume dell’imbottitura. Per questo ti consigliamo l'utilizzo dell’asciugatrice con un programma senza calore per 10 minuti circa, in modo da permettere alla giacca di mantenere la sua forma originale.

 

Consigli per conservare la tua giacca al meglio:

  • puliscila sempre e falla asciugare completamente prima di metterla a posto;

  • riponila in un ambiente buio e privo di umidità;

  • usa una gruccia e un sacchetto di stoffa che faccia circolare l’aria;

  • non riporre i tuoi piumini in un armadio o un ripostiglio troppo pieno. Questo compatterà le piume creando un’imbottitura irregolare e non omogenea;

  • appendi la giacca in verticale per mantenerla morbida e proteggerla dalla polvere.

 

Guida alle taglie di Moncler

Moncler è rinomato per essere il brand di moda più lussuoso sul mercato dei capi outwear, il che significa che le sue giacche hanno tagli più affinati e sciancrati di altri competitor, che puntano invece più sulla funzionalità, come per esempio Canada Goose. Ecco alcuni punti importanti da considerare prima dell’acquisto:

 

  • per una taglia più precisa ti consigliamo di prendere le misure di una tua giacca e di confrontarle con le taglie della tabella qui sopra;
  • considerata la vestibilità aderente, il consiglio generale sulle taglie delle giacche Moncler è di optare per una taglia in più, perché le maniche sono spesso piuttosto corte;

  • pensa a quanto sia termoisolante la tua giacca e al clima del posto dove vivi. Se l’inverno è solitamente molto freddo o se la tua giacca ha un’imbottitura piuttosto lieve, potresti avere bisogno di indossare più strati di indumenti, e quindi sarà meglio optare per una taglia più grande. D’altra parte, se la giacca è molto calda e l’inverno è solitamente mite, potresti non aver bisogno di cambiare la tua taglia abituale;

  • considera il modo in cui userai la giacca. La maggior parte delle giacche Moncler non è realizzata con tessuti elasticizzati, perciò, se pensi di indossare la tua giacca per attività all’aria aperta, prendere la tua taglia abituale potrebbe limitarti un po’ nei movimenti. Se invece pensi di indossarla per sciare, dovrai poterla abbinare a pantaloni a bretelle senza vincoli nei movimenti.

 

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